Metrica: interrogazione
47 sineresi in Semiramide P1  (recitativo) 
de' primi giorni miei dovea la cura.
si presenta Mirteo. Fra gli altri anch'io
(Qual ti sembra Mirteo?) (Piano a Tamiri)
                                                 (Molle e noioso). (Piano a Semiramide)
Non sperai... Mi credea... Ma veggo... (Oh dei!)
giurar si dee di tolerar con pace
di Mirteo l'umiltà veggo ed ammiro;
al germano Mirteo nota sarebbe.
cauto lo cela; è qui Mirteo, potrebbe
d'Ircano e di Mirteo.
                                        Fermati e seco (Piano a Tamiri)
se siano i detti tuoi finti o veraci,
dell'ingiusto imeneo troncare il laccio.
del ricco Gange e dell'eoe maremme
In lucido cristallo aureo liquore
venga Ircano, Mirteo, venga uno stuolo,
la custodia del reo.
                                    Come!
                                                   Che intendo!
ha più idea di dovere,
dell'imeneo col suo rifiuto indegno,
un delitto commun! Reo della frode
mi creda reo, non del rifiuto, e sappia
e Scitalce e Mirteo, Tamiri e Nino.
veramente è Mirteo; rozzo in amore
Fortunato Mirteo! (Quanto s'inganna!)
Mirteo, cangia favella o cangia affetto.
a credermi sì rea?
                                   So che ti spiacque,
dovea l'aurora? E tu senza Tamiri
                          Mirteo, respira.
chi preveder potea! Fu gran ventura
Compreso il reo disegno
Ah Mirteo nol conosci.
                                          Io nol conosco?
ogni ragione all'imeneo conteso.
Mirteo dal tuo valore
tace e solo Mirteo pugnar desia?
caro Mirteo, ti sono amico e penso
che Mirteo ci conosca; ai detti suoi,
Non ti sdegnare; un imeneo potrebbe
Mirteo, per quanto io tardi
Mirteo per pace tua lasciami e parti.
non lo vide Mirteo? Di tue mensogne
Mirteo, Scitalce, oh dio!
Saprò qualunque io sia...
                                               Mirteo t'inganni.
Semiramide rea? Parla! Rispondi
                          (Che incontro).
                                                        E tanto ardisti
Allor... (Mi perdo...) Io non credea... Parlai...
sul Nilo v'attendea. Volli assalirti
                          Ah Mirteo. (Scende dal trono ed abbraccia Mirteo)
                                                Perdono o cara.
Son reo... (S’inginocchia)
                     Sorgi e t'assolva (Porge la mano a Scitalce)
ecco il premio, Mirteo, da te bramato. (Tamiri dà la mano a Mirteo)

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