Metrica: interrogazione
64 tronchi in Didone abbandonata P2  (pezzi chiusi) 
                Dovrei... Ma no...
L'amor... oh dio, la fé...
Ah che parlar non so. (Ad Osmida)
Spiegalo tu per me. (Parte)
del mio soglio e del mio cor.
che l'odiai, che l'odio ancor. (Parte)
l'ardir mio ti scorgerà.
e per l'ombra umor gli dà. (Parte)
che nacque in servitù. (Parte)
mai per quest'alma calma non v'è.
e sol contento sento per te. (Parte)
dal lido si partì. (Parte)
ma la beltà non è.
ma non si sa perché. (Parte)
l'ira tua non mi farà.
agl'Elisi passerà. (Parte)
porta seco e ritegno non ha.
e superbo fremendo sen va. (Parte)
da chi giurogli fé?
se questo mio non è. (Parte)
ch'avrei nel restar.
degna del suo furor. (Parte)
di tornare in libertà.
quel riposo che non ha. (Parte)
terror per me. (Parte)
di gloria e di virtù
se mi chiami traditor.
so che poi n'avrai rossor. (Parte)
le cime inalza al ciel.
non cura il freddo giel. (Parte)
che mai farò. (Parte)
   Chiamami pur così.
quel barbaro da te. (Parte)
pietoso il vincitor. (Parte)
dalla tema e dal furor.
il rimorso ed il timor. (Parte)
se poi non hai mercé.
Non v'è pietà per me. (Parte)
giusti dei, che mai sarà?
e tu resti in mezzo al mar.
degli dei non ti lagnar. (Parte)
soccorso né pietà. (Parte)
Resto... Ma poi, che fo!

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX 8