Achille in Sciro, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA II
 
 ACHILLE in disparte e detti
 
 ACHILLE
                                         Ecco il guerriero
 che la Grecia inviò. Se la mia bella
 non lo vietasse, oh qual diletto avrei
 di ragionar con lui! Muoverla ad ira
470ch'io l'osservi non dee.
 ULISSE
                                            (Che fa?) (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                                                                (Ti mira). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
 Di quest'albergo invero (Guardando le statue)
 ogni arredo è real; que' sculti marmi
 sembran pieni di vita. Eccoti Alcide
 che l'idra abbatte. Ah gli si vede in volto
475lo spirito guerrier! L'anima eccelsa
 gli ha l'industre maestro in fronte accolta.
 (Guarda se m'ode). (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                                        (Attentamente ascolta). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
 Ecco quando dal suolo
 solleva Anteo per atterrarlo; e l'arte
480qui superò sé stessa. Oh come accende
 quando è sì al vivo espresso
 di virtude un esempio! Io già vorrei
 essere Alcide. Oh generoso, oh grande,
 oh magnanimo eroe! Vivrà il tuo nome
485mille secoli e mille.
 ACHILLE
 Oh dei! Così non si dirà d'Achille.
 ULISSE
 (Ed or?) (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                    (S'agita e parla). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
                                                     (Osserva adesso).
 Che miro! Ecco l'istesso (Volgendosi ad altra parte)
 terror dell'Erimanto
490in gonna avvolto alla sua Iole accanto.
 Ah l'artefice errò. Mai non dovea
 a questa di viltà memoria indegna
 avvilir lo scalpello.
 Qui Alcide fa pietà; non è più quello.
 ACHILLE
495(È vero, è vero. Oh mia vergogna estrema!)
 ULISSE
 (Arcade, che ti par?)
 ARCADE
                                         (Parmi che frema). (Ad Ulisse)
 ULISSE
 (Dunque s'assalga). (S’incamina verso Achille)
 ARCADE
                                        (Il re. Guarda che tutto (Trattenendolo)
 il disegno non scopra).
 ULISSE
 (Ah m'interrompe in sul finir dell'opra).