Achille in Sciro, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA V
 
 ACHILLE e NEARCO
 
 ACHILLE
 Non parlarmi, Nearco,
 più di riguardi; ho stabilito; adesso
565non sperar di sedurmi. Andiamo.
 NEARCO
                                                               E dove?
 ACHILLE
 A depor queste vesti. E che? Degg'io
 passar così vilmente
 tutti gli anni migliori? E quanti oltraggi
 ho da soffrir? Le mie minacce or veggo
570ch'altri deride; ingiurioso impiego
 or m'odo imporre; or negli esempi altrui
 i falli miei rimproverar mi sento;
 son stanco d'arrossirmi ogni momento.
 NEARCO
 Un rossor ti figuri...
 ACHILLE
                                       Ah taci; assai
575ho tollerato i tuoi
 vilissimi consigli. Altri ne intesi
 dal tessalo maestro; e allor sapea
 vincer nel corso i venti,
 abbatter fiere e valicar torrenti.
580Ed ora... Ah che direbbe
 se in questa gonna effeminato e molle
 mi vedesse Chirone! Ove da lui
 m'asconderei? Che replicar se in volto
 rigido mi chiedesse: «Ov'è la spada,
585ove l'altr'armi Achille? Ah di mie scuole
 tu non serbi altro segno
 che la cetra avvilita ad uso indegno».
 NEARCO
 Basta, signor; più non m'oppongo; alfine
 son persuaso anch'io.
 ACHILLE
                                          Ti par, Nearco,
590quest'ozio vergognoso
 degno di me?
 NEARCO
                            No; lo conosco. È tempo
 che dal sonno ti desti,
 che ti svolga da questi
 impacci femminili e corra altrove
595a dar del tuo gran cor nobili prove.
 È ver che Deidamia
 priva di te non avrà pace e forse
 ne morrà di dolor; ma quando ancora
 n'abbia a morir, non t'arrestar per lei;
600vagliono la sua vita i tuoi trofei.
 ACHILLE
 Morir! Dunque tu credi
 che non abbia costanza
 di vedersi lasciar?
 NEARCO
                                    Costanza! E come
 potrebbe averne una donzella amante
605che perda il solo oggetto
 della sua tenerezza? Il sol conforto,
 l'unica sua speranza?
 ACHILLE
                                          (Oh dei!)
 NEARCO
                                                              Non sai
 che se ti scosti mai
 da' suoi sguardi un momento, è già smarrita,
610non ha riposo, a ciaschedun ti chiede,
 ti vuol da tutti? E in questo punto istesso
 come credi che stia? Già non ha pace,
 già dubbiosa e tremante...
 ACHILLE
                                                  Andiamo.
 NEARCO
                                                                       E sei
 pronto a partir?
 ACHILLE
                                No; ritorniamo a lei.
 
615   Potria fra tante pene
 lasciar l'amato bene
 chi un cor di tigre avesse
 né basterebbe ancor.
 
    Che quel pietoso affetto,
620che a me si desta in petto,
 senton le tigri istesse,
 quando le accende amor. (Parte)