Ciro riconosciuto, Vienna, s. n., 1736

 SCENA X
 
 MANDANE ed ASTIAGE
 
 MANDANE
 Signor... (Piangendo)
 ASTIAGE
                    Quelle minacce, (Pieno di timore)
 Mandane, udisti? Ah s'io sapessi almeno...
 Il sapresti tu mai? Parla. O congiuri
 tu ancor co' miei nemici!
 MANDANE
                                                Io! Come! E puoi
370temere, oh dei! ch'io pur ti brami oppresso!
 ASTIAGE
 Chi sa? Temo d'ognun; temo me stesso.
 
    Fra mille furori
 che calma non hanno,
 fra mille timori
375che intorno mi stanno,
 accender mi sento,
 mi sento gelar.
 
    In quei che lusingo
 mi fingo i rubelli;
380e tremo di quelli
 che faccio tremar. (Parte)