Ciro riconosciuto, Torino, Reale, 1757

 SCENA IV
 
 ARPAGO solo
 
 ARPAGO
125Sicuro è il colpo. Oggi farò palese
 il vero occulto Ciro; oggi il tiranno
 del sacrifizio atteso
 la vittima sarà. Con tanta cura
 lo sdegno mio dissimulai che il folle
130non diffida di me. Sedotti sono,
 fuor che pochi custodi,
 tutti i suoi più fedeli; infin Cambise
 del disegno avvertii. Potete alfine,
 ire mie, scintillar; fuggite ormai
135dal carcere del cor; soffriste assai.
 
    Già l'idea del giusto scempio
 mi rapisce, mi diletta;
 già pensando alla vendetta
 mi comincio a vendicar.
 
140   Già quel barbaro, quell'empio
 fa di sangue il suol vermiglio;
 ed il sangue del mio figlio
 già si sente rinfacciar. (Parte)