Antigono, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA III
 
  Gabinetto con porte che si chiudono e spazioso sedile a sinistra.
 
 ALESSANDRO e CLEARCO
 
 ALESSANDRO
 Dunque l'offerta pace
 Antigono ricusa! Ah mai non speri
 più libertà.
 CLEARCO
                        Senza quest'aureo cerchio,
 ch'io rendo a te, non s'apriran le porte
870del carcer suo. (Porgendogli l’anello reale)
 ALESSANDRO
                              Da queste mura il campo
 o Agenore allontani, o in faccia a lui
 Antigono s'uccida.
 CLEARCO
                                    Io la minaccia
 cauto in uso porrò. Ma d'eseguirla
 mi guardi il ciel. Tu perderesti il pegno
875della tua sicurezza. Assai più giova
 che i fervidi consigli
 una lenta prudenza ai gran perigli.
 
    Guerrier che i colpi affretta
 trascura il suo riparo;
880e spesso al nudo acciaro
 offre scoperto il sen.
 
    Guerrier che l'arte intende
 dell'ira che l'accende
 raro i consigli accetta
885o gli sospende almen. (Parte)