Catone in Utica, Venezia, Buonarigo, 1729

 SCENA XV
 
 MARZIA
 
 MARZIA
 Ah troppo dissi e quasi tutto Emilia
590comprese l'amor mio. Ma chi può mai
 sì ben dissimular gli affetti sui
 che gli asconda per sempre agl'occhi altrui.
 
    È follia se nascondete
 fidi amanti il vostro foco.
595A scoprir quel che tacete
 un pallor basta improviso,
 un rossor che accende il viso,
 uno sguardo ed un sospir.
 
    E se basta così poco
600a scoprir quel che si tace,
 perché perder la sua pace
 con ascondere il martir. (Parte)
 
 Fine dell’atto primo