L’Alessandro nell’Indie, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA II
 
 ERISSENA, poi CLEOFIDE
 
 ERISSENA
 Sì funesto comando
1330amareggia il piacer ch'io proverei
 per la vita di Poro. Oh dio! Se penso
 che trafitto per me cade Alessandro,
 palpito e tremo.
 CLEOFIDE
                                Immagini dolenti
 deh per pochi momenti
1335partite dal pensier.
 ERISSENA
                                      Regina, ormai
 rasciuga i lumi. Il consolarsi alfine
 è virtù necessaria alle reine.
 CLEOFIDE
 Quando si perde tanto,
 necessità, non debolezza è il pianto.
 ERISSENA
1340(Lagrime intempestive!
 Mi fa pietà; le vorrei dir che vive).