Semiramide riconosciuta, Roma, Zempel e de Mey, 1729

Semiramide riconosciuta P1

Esemplare consultato I-Bc; pp. 84; virgolati i versi 66-72, 79-82, 650-662, 1270-1278; a p. 6 imprimatur.

Sono stati mantenuti: doppo, drama, labro, mensogna, ogetto, passaggier, pratticabile, priggioniero, sudetto passim; Argomento sopravivendo, azzione; 67 legitimo, 225 fraporre, 271 volontier, 398 poi "puoi", II.1 didascalia Sala reggia (= P2; Mutazioni di scene: «Sala regia»), 648 fidarò, II.2 didascalia ballarini, 662 multiplicato, 875 bramarei, 927 commun, 1109 avvanzi, 1235 svenarò, 1236 didascalia diviano, 1580 arrosisci. L'editore de Meij è stato trascritto de Mey. Sono state uniformate le alternanze u / v, perche / perché. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.

Sono stati emendati: 8 didascalia gaurdie] guardie, I.6 C NA VI] SCENA VI, 675 se da senno e per gioco] se da senno o per gioco, 763 sembian e] sembiante, II.11 didascalia e detto (in scena Tamiri e Semiramide)] e detti (P2, B, Q1 e R1), 1172 orgolio] orgoglio (in rima con «scoglio»), 1206 tovò] trovò, 1480 chido] chiedo, 1517 Dunque mai fuggi] Dunque mi fuggi, 1646 trovasi unita] trovarsi unita.