Siroe, Torino, Reale, 1757

Siroe R, III, pp. 103-199.

Sono stati mantenuti: vo' "voglio" passim; 12 sì glorioso figlio (= Q; ma A-Wn 10279*, c. 4r: «sì glorioso il figlio»), 209 Sai che un fido amante avvampa e tace (accettabile considerando «Sai» bisillabo), 212 un sguardo (= Q; ma A-Wn 10279*, c. 4r: «un guardo»), 595 i perigli rammentar (= Q e H; P1, P2, P3 e B: «i perigli a rammentar»), 880 innocente e sventurato (ma A-Wn 10279*, c. 4r: «innocente sventurato»), 1008 che t'offro un scampo (= Q; ma A-Wn 10279*, c. 4r: «che offro uno scampo»), 1183 Ma non m'amasti (tutte: «mai non m'amasti»).

Sono stati emendati: Argomento Cosrore] Cosroe; 58 iorica] lorica, 83 Infido alle minacce] Infino alle minacce, 184 onde raddolcivi il mio dolore] onde addolcivi il mio dolore, 425 Ei mi voleva compagno] Ei mi volea compagno, 639 potesti] potessi, 685 la tua sicurezza] la tua fierezza.