Didone abbandonata, Torino, Reale, 1757, II

 SCENA III
 
 Arborata tra la città e il porto.
 
 OSMIDA solo
 
 OSMIDA
1055Già di Iarba in difesa
 lo stuol de' mori a queste mura è giunto.
 Ecco vicino il punto
 della grandezza mia; d'essere infido
 ad una donna ingrata
1060no, non sento rossor; così punisco
 l'ingiustizia di lei che mai non diede
 un premio alla mia fede.