Demofoonte, Torino, Reale, 1757

 SCENA PRIMA
 
 Cortile interno del carcere in cui è custodito Timante.
 
 TIMANTE e ADRASTO
 
 TIMANTE
 Taci. E speri ch'io voglia,
 quando muore Dircea, serbarmi in vita,
 stringendo un'altra sposa? E con qual fronte
1015sì vil consiglio osi propor?
 ADRASTO
                                                  L'istessa
 tua Dircea lo propone. Ella ti parla
 così per bocca mia. Dice ch'è questo
 l'ultimo don che ti domanda.
 TIMANTE
                                                       Appunto
 perch'ella il vuol, non deggio farlo.
 ADRASTO
                                                                E pure...
 TIMANTE
1020Basta così.
 ADRASTO
                       Pensa, signor...
 TIMANTE
                                                     Non voglio,
 Adrasto, altri consigli.
 ADRASTO
                                           Io per salvarti
 pietoso m'affatico...
 TIMANTE
 Chi di viver mi parla è mio nemico.
 ADRASTO
 
    Non odi consiglio?
1025Soccorso non vuoi?
 È giusto se poi
 non trovi pietà.
 
    Chi vede il periglio
 né cerca salvarsi
1030ragion di lagnarsi
 del fato non ha. (Parte)