La clemenza di Tito, Vienna, van Ghelen, 1734

 SCENA V
 
 SERVILIA sola
 
 SERVILIA
 Dall'adorato oggetto
 vedersi abbandonar! Saper che a tanti
 rischi corre ad esporsi! In sen per lui
 sentirsi il cor tremante! E nel periglio
670non poterlo seguir! Questo è un affanno
 d'ogni affanno maggior; questo è soffrire
 la pena del morir, senza morire.
 
    Almen, se non poss'io
 seguir l'amato bene,
675affetti del cor mio
 seguitelo per me.
 
    Già sempre a lui vicino
 raccolti amor vi tiene;
 e insolito cammino
680questo per voi non è. (Parte)