Didone abbandonata, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA X
 
 DIDONE e SELENE
 
 SELENE
 Ah non fidarti; Osmida
1180tu non conosci ancor.
 DIDONE
                                         Lo so purtroppo.
 A questo eccesso è giunta
 la mia sorte tiranna;
 deggio chiedere aita a chi m'inganna.
 SELENE
 Non hai, fuor che in te stessa, altra speranza.
1185Vanne a lui, prega e piangi;
 chi sa, forse potrai vincer quel core.
 DIDONE
 Alle preghiere, ai pianti
 Dido scender dovrà! Dido che seppe
 dalle sidonie rive
1190correr dell'onde a cimentar lo sdegno,
 altro clima cercando ed altro regno!
 Son io, son quella ancora
 che di nuove cittadi Africa ornai,
 che il mio fasto serbai
1195fra le insidie, fra l'armi e fra i perigli;
 ed a tanta viltà tu mi consigli?
 SELENE
 O scordati il tuo grado
 o abbandona ogni speme.
 Amore e maestà non vanno insieme.