Achille in Sciro, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA ULTIMA
 
 ULISSE, poi DEIDAMIA, indi tutti
 
 ACHILLE
1195Ah vieni, Ulisse; i miei felici eventi
 sapesti forse?
 ULISSE
                            Assai diversa cura
 qui mi conduce. Eccelso re, conviene
 che deposto ogni velo alfin t'esponga
 della Grecia il voler. Sappi...
 LICOMEDE
                                                      Già tutto
1200m'è noto; a parte a parte alle richieste
 risponderò.
 ACHILLE
                         Mia cara sposa, alfine (Incontrandola)
 giungesti pur. Non tel diss'io? La sorte
 non cambiò di sembianza?
 DEIDAMIA
                                                    a' piedi tuoi,
 mio re, mio genitor... (Inginocchiandosi)
 LICOMEDE
                                           Sorgi. È soverchio (S’alza)
1205ciò che dir mi vorresti. Io già de' fati
 tutto l'ordine intendo. Una gran lite
 compor bisogna, a me s'aspetta; udite.
 Tutto del cor d'Achille
 l'impero ad usurpar pugnano a gara
1210e la gloria e l'amor. Questo capace
 sol di teneri affetti e quella il vuole
 tutto sdegni guerrieri. Ingiusti entrambi
 chiedon soverchio. E che sarebbe, Ulisse,
 il nostro eroe, se respirasse ognora
1215ira e furor? Qual diverrebbe, o figlia,
 se languir si vedesse
 sempre in cure d'amor? Dove lo chiama
 la tromba eccitatrice
 vada, ma sposo tuo. Ti torni al fianco,
1220ma cinto di trofei. Co' suoi riposi
 del sudor si ristori
 e col sudore i suoi riposi onori.
 ACHILLE
 Sposa, Ulisse, che dite?
 DEIDAMIA
                                             Alle paterne
 giuste leggi m'accheto.
 ULISSE
1225Lieta il saggio decreto
 ammirerà la Grecia.
 ACHILLE
                                        Or non mi resta
 che desiar.
 LICOMEDE
                       Gl'illustri sposi unisca
 il bramato da lor laccio tenace;
 e la gloria e l'amor tornino in pace.
 CORO
 
1230   Ecco, felici amanti,
 ecco Imeneo già scende,
 già la sua face accende,
 spiega il purpureo vel.
 
    Ecco a recar sen viene
1235le amabili catene,
 a voi per man de' numi
 già fabbricate in ciel. (Mentre cantasi il coro che precede, scenderà dall’alto denso globo di nuvole che prima ingombrerà dilatandosi gran parte della reggia; e scoprirà poi agli spettatori il luminoso tempio della Gloria tutto adornato de’ simulacri di coloro ch’ella rese immortali; si vedranno in aria innanzi al tempio medesimo la Gloria, Amore ed il Tempo)