Achille in Sciro, Torino, Reale, 1757

 SCENA V
 
 ULISSE ed ARCADE
 
 ULISSE
 Arcade, il ciel seconda
155la nostra impresa.
 ARCADE
                                    Onde la speme?
 ULISSE
                                                                    Udisti?
 Rimirasti colui? Sappi che il vidi
 di Peleo in corte, ha già molt'anni. Ei finse
 patria e nome con noi. Ma già confuso
 era alle mie richieste. Ah menzognera
160forse non è la fama; in gonna avvolto
 qui si nasconde Achille. Arcade, vola
 su l'orme di colui. Cerca, dimanda
 chi sia, come qui venne, ove dimora,
 se alcuno è seco; ogni leggiero indizio
165può servirne di scorta.
 ARCADE
                                            Io vado.
 ULISSE
                                                             Ascolta.
 Che d'Achille si cerchi
 pensa a non dar sospetto ancor lontano.
 ARCADE
 A un tuo seguace un tal ricordo è vano. (Parte)