Achille in Sciro, Torino, Reale, 1757

 SCENA PRIMA
 
  Logge terrene adornate di statue rappresentanti varie imprese d’Ercole.
 
 ULISSE e ARCADE
 
 ARCADE
 Tutto, come imponesti,
 signor, già preparai. Son pronti i doni
 da presentarsi al re. Mischiai fra quelli
 il militare arnese
425lucido e terso. I tuoi seguaci istrussi
 che simular dovranno
 il tumulto guerrier. Spiegami alfine
 sì confuso comando.
 Tutto ciò che ti giova? E dove? E quando?
 ULISSE
430Fra mille ninfe e mille
 per distinguere Achille.
 ARCADE
                                              E come?
 ULISSE
                                                                Intorno
 a quell'elmo lucente, a quell'usbergo
 lo vedrai vaneggiar. Ma quando ascolti
 il suon dell'armi, il generoso invito
435delle trombe sonore, allor vedrai
 quel fuoco a forza oppresso
 scoppiar feroce e palesar sé stesso.
 ARCADE
 Di troppo ti lusinghi.
 ULISSE
                                         Io so d'Achille
 l'indole bellicosa; io so che all'armi
440s'avvezzò dalle fasce; e so che invano
 si preme un violento
 genio natio che diventò costume.
 Fra le sicure piume
 salvo appena dal mar, giura il nocchiero
445di mai più non partir; sente che l'onde
 già di nuovo son chiare;
 abbandona le piume e corre al mare.
 ARCADE
 Hai pur tant'altri indizi.
 ULISSE
                                               Ogn'altro indizio
 solo è dubbioso; a questa prova unito
450certezza diverrà. Quella è la prova,
 Arcade, più sicura,
 dove co' moti suoi parla natura.
 ARCADE
 Ma se, come supponi,
 ama Deidamia, anche palese, a lei
455toglierlo non potrem.
 ULISSE
                                         Con l'arti occulte
 pria s'astringa a scoprirsi; indi scoperta,
 assalirò quell'alma a forza aperta.
 Le addormentate allora
 fiamme d'onor gli desterò nel seno,
460arrossir lo farò.
 ARCADE
                               Sì, ma non veggo
 agio a parlargli. È custodito in guisa...
 ULISSE
 L'occasion s'attenda; e se non giunge,
 nascer si faccia. Io tenterò...
 ARCADE
                                                     T'accheta.
 Vien Pirra a noi. Parlale adesso.
 ULISSE
                                                            Eh lascia
465che venga per sé stessa. Ad altro inteso
 mi fingerò. Tu destramente intanto
 osservane ogni moto.