Il Temistocle, Vienna, van Ghelen, 1736

 SCENA VIII
 
 LISIMACO con seguito di greci e detti
 
 LISIMACO
295Monarca eccelso, in te nemico ancora
 non solo Atene onora
 la real maestà; ma dal tuo core,
 grande al par dell'impero, un dono attende
 maggior di tutti i doni.
 SERSE
300Pur che pace non sia, siedi ed esponi. (Siede)
 NEOCLE
 (È Lisimaco?) (A Temistocle)
 TEMISTOCLE
                              (Sì). (A Neocle)
 NEOCLE
                                         (Potria giovarti
 un amico sì caro).
 TEMISTOCLE
                                    (O taci o parti).
 LISIMACO
 L'opprimer chi disturbi
 il pubblico riposo è de' regnanti
305interesse comun. Debbon fra loro
 giovarsi in questo anche i nemici. A tutti
 nuoce chi un reo ricetta,
 che la speme d'asilo a' falli alletta.
 Temistocle (ah perdona
310amico sventurato) è il delinquente
 che cerca Atene. In questa reggia il crede,
 pretenderlo potrebbe; e in dono il chiede.
 NEOCLE
 (Oh domanda crudele!
 Oh falso amico!)
 TEMISTOCLE
                                 (Oh cittadin fedele!)
 SERSE
315Esaminar per ora
 messaggier non vogl'io qual sia la vera
 cagion per cui qui rivolgesti il piede,
 né quanto è da fidar di vostra fede.
 So ben che tutta l'arte
320dell'accorto tuo dir punto non copre
 l'ardir di tal richiesta. A me che importa
 il riposo d'Atene? Esser degg'io
 de' vostri cenni essecutor? Chi mai
 questo nuovo introdusse
325obbligo fra' nemici? A dar venite
 leggi o consigli? Io non mi fido a questi,
 quelle non soffro. Eh vi sollevi meno
 l'aura d'una vittoria; è molto ancora
 la greca sorte incerta,
330è ancor la via d'Atene a Serse aperta.
 LISIMACO
 Ma di qual uso a voi
 Temistocle esser può?
 SERSE
                                           Vi sarà noto
 quando si trovi in mio poter.
 LISIMACO
                                                       Finora
 dunque non v'è?
 SERSE
                                  Né se vi fosse, a voi
335ragion ne renderei.
 LISIMACO
                                      Troppo t'accieca
 l'odio o signor del greco nome; e pure
 se in pacifico nodo...
 SERSE
                                        Olà; di pace
 ti vietai di parlarmi.
 LISIMACO
                                        È ver; ma...
 SERSE
                                                                Basta.
 Intesi i sensi tuoi;
340la mia mente spiegai; partir già puoi.
 LISIMACO
 
    Io partirò; ma tanto
 se l'amistà ti spiace,
 non ostentar per vanto
 questo disprezzo almen.
 
345   Ogni nemico è forte,
 l'Asia lo sa per pruova;
 spesso maggior si trova,
 quando s'apprezza men. (Parte)