Siroe re di Persia, Venezia, Rossetti, 1726

 SCENA VIII
 
 MEDARSE
 
 MEDARSE
 Se la strada del trono
1400m'interrompe il germano, il voglio estinto.
 È crudeltà, ma necessaria, e solo
 quest'aita permette
 di sì pochi momenti il giro angusto.
 Ne' mali estremi ogni rimedio è giusto.
 
1405   Benché tinta del sangue fraterno,
 la corona non perde splendor.
 
    Quella colpa che guida sul trono,
 sfortunata non trova perdono
 ma felice si chiama valor. (Parte)