Temistocle, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA X
 
 ASPASIA, ROSSANE e SEBASTE
 
 ROSSANE
 (Io mi sento morir).
 ASPASIA
                                        Scusa, Rossane,
985un dover che m'astrinse...
 ROSSANE
                                                  Agli occhi miei
 involati, superba. Hai vinto, il vedo;
 lo confesso, ti cedo;
 brami ancor più? Vuoi trionfarne? Ormai
 troppo m'insulti; ho tollerato assai.
 ASPASIA
 
990   L'ire tue sopporto in pace,
 compatisco il tuo dolore;
 tu non puoi vedermi il core,
 non sai come in sen mi sta.
 
    Chi non sa qual è la face,
995onde accesa è l'alma mia,
 non può dir se degna sia
 o d'invidia o di pietà. (Parte)