Temistocle, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA XI
 
 ROSSANE e SEBASTE
 
 SEBASTE
 (Profittiam di quell'ira).
 ROSSANE
 Ah Sebaste, ah potessi
1000vendicarmi di Serse.
 SEBASTE
 Pronta è la via. Se a' miei fedeli aggiungi
 gli amici tuoi, sei vendicata e siamo
 arbitri dello scettro.
 ROSSANE
                                       E quali amici
 offrir mi puoi?
 SEBASTE
                               Le numerose schiere
1005sollevate in Egitto
 dipendono da me. Le regge Oronte
 per cenno mio, col mio consiglio. Osserva;
 questo è un suo foglio. (Le porge un foglio ed ella il prende)
 ROSSANE
                                            Alle mie stanze, amico,
 vanne, m'attendi; or sarò teco. È rischio
1010qui ragionar di tale impresa.
 SEBASTE
                                                       E poi
 sperar poss'io...
 ROSSANE
                                Va'; sarò grata. Io veggo
 quanto ti deggio e ti conosco amante.
 SEBASTE
 (Pur colsi alfine un fortunato istante). (Parte)