Temistocle, Parigi, Hérissant, 1780

 LICENZA
 
1415Signor, non mi difendo; è ver, son reo,
 e d'error senza frutto. Udii che, inteso
 la dea di Cipro a immaginar, compose
 da molte belle una beltà perfetta
 greco pittor. M'assicurò, mi piacque,
1420mi sedusse l'esempio. Anch'io sperai,
 le sparse raccogliendo
 virtù de' prischi eroi, di tua grand'alma
 formar l'idea nelle mie carte. I fasti
 perciò d'Atene e Roma
1425scorsi, ma invan. Nel cominciar dell'opra
 veggo l'error. Non so trovar fra tanti
 e di Roma e d'Atene illustri figli
 virtù finor che a tue virtù somigli.
 
    Mai non sarà felice,
1430se i pregi tuoi vuol dir,
 lo sconsigliato ardir
 d'un labbro audace.
 
    Quel che di te si dice
 tanto non può spiegar
1435che giunga ad uguagliar
 quel che si tace.
 
 FINE