L’Ipermestra, Venezia, Bettinelli, 1745

 SCENA IX
 
 DANAO, IPERMESTRA e custodi
 
 IPERMESTRA
 Ecco al paterno impero...
 DANAO
                                                Olà custodi
 celatevi d'intorno e a un cenno mio
665siate pronti a ferir. (Le guardie si nascondono)
 IPERMESTRA
                                       (Che fia!)
 DANAO
                                                            Linceo (Ad Ipermestra)
 ora a te vien.
 IPERMESTRA
                           L'eviterò.
 DANAO
                                               No. Crede
 che tu per altri arda d'amor. Mi giova
 molto il sospetto suo. Se vivo il vuoi
 disingannar nol dei.
 IPERMESTRA
                                        Ma tu vietasti...
 DANAO
670Ed or ch'il vegga io ti comando. Ascoso
 qui resto ad osservar. Se con un cenno
 l'avverti o ti difendi,
 già vedesti i custodi, il resto intendi.
 
    Or del tuo ben la sorte
675da' labbri tuoi dipende;
 puoi dargli o vita o morte,
 parlane col tuo cor.
 
    Ogni ripiego è vano;
 sai che non è lontano
680chi la favella intende
 delle pupille ancor. (Si nasconde)