Ipermestra, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA VIII
 
  Innanzi amenissimo sito ne’ giardini reali adombrato da ordinate altissime piante che lo circondano; indietro lunghi e spaziosi viali, formati da spalliere di fiori e di verdure, de’ quali altri son terminati dal prospetto di deliziosi edifici, altri dalla vista di copiosissime acque in varie guise artificiosamente cadenti.
 
 DANAO, ADRASTO e guardie
 
 DANAO
 Tanto ardisce Linceo?
 ADRASTO
                                           Non v'è chi possa
 ormai più trattenerlo. Ei nulla ascolta,
 veder vuole Ipermestra; e se la vede
 tutto saprà.
 DANAO
                        Vanne ed un colpo alfine
655termini... Ah no. Troppo avventuro. Un'altra
 via mi parrebbe... Ed è miglior. S'affretti
 la figlia a me. (Alle guardie) Tu corri, Adrasto, e cerca
 il prence trattener finché Ipermestra
 io possa prevenir. Venga egli poi;
660la vegga pur.
 ADRASTO
                           Ma se la figlia amante...
 DANAO
 Vanne; non parlerà. Compisci solo
 tu quanto imposi.
 ADRASTO
                                    Ad ubbidirti io volo. (Parte)