Ipermestra, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA PRIMA
 
 Gabinetti.
 
 IPERMESTRA ed ELPINICE
 
 ELPINICE
 Pure è così. Vuol che il mio braccio adempia
 ciò che il tuo ricusò.
 IPERMESTRA
                                       Ma come indurre
 te ad un atto sì reo, d'un'altra sposa
765rendere il prence amante
 come Danao sperò?
 ELPINICE
                                       Ciò che si brama
 mai difficil non sembra. Egli ha creduto
 Linceo sedur con un geloso sdegno,
 me con l'esca d'un trono.
 IPERMESTRA
                                                E che dicesti
770a sì fiera proposta?
 ELPINICE
                                      Al primo istante
 l'orror m'istupidì, poi mi conobbi
 perduta in ogni caso. Impunemente
 mai non si san simili arcani. Almeno
 io mi studiai d'acquistar tempo; e finsi
775di volerlo ubbidir. Di me sicuro
 ei non procura intanto al reo disegno
 un altro esecutor; fuggir poss'io;
 posso avvertir Linceo.
 IPERMESTRA
                                           Parlasti a lui? (Con timore)
 ELPINICE
 No; ma il dissi a Plistene. Ei dell'amico
780corse subito in traccia.
 IPERMESTRA
                                            Ah che facesti
 sconsigliata Elpinice! A qual periglio
 esponi il padre mio! Tanti finora
 costò questo segreto
 sospiri a' labbri miei, pianti alle ciglia;
785e tu...
 ELPINICE
              Ma, principessa, io non son figlia.
 IPERMESTRA
 Va', per pietà trova Plistene... È meglio
 che al padre io corra e lo prevenga... Oh dio!
 Il colpo affretterò... Vedi a che stato
 m'hai ridotto, Elpinice.
 ELPINICE
                                             E pur credei...
 IPERMESTRA
790Parlisi con Linceo. Corri, t'affretta;
 ch'ei venga a me.
 ELPINICE
                                   Volo a servirti. (In atto di partire)
 IPERMESTRA
                                                                Aspetta.
 Troppo arrischia, s'ei vien. De' sensi miei
 l'informi un foglio. Attendimi; a momenti
 tornerò. (In atto di partire)
 ELPINICE
                   Principessa,
795odi.
 IPERMESTRA
           Non m'arrestar. (Come sopra)
 ELPINICE
                                          Linceo s'appressa.
 IPERMESTRA
 Aimè! Se 'l vede alcun... Ma fra due rischi
 scelgo il minor. Corri a Plistene intanto;
 di' che l'arcan funesto
 taccia, se non parlò.
 ELPINICE
                                       Che giorno è questo! (Parte)