Ipermestra, Parigi, Hérissant, 1780

 SCENA IX
 
 DANAO, IPERMESTRA e custodi
 
 IPERMESTRA
 Ecco al paterno impero...
 DANAO
                                                Olà, custodi,
 celatevi d'intorno e a un cenno mio
665siate pronti a ferir. (Le guardie si nascondono)
 IPERMESTRA
                                       (Che fia!)
 DANAO
                                                            Linceo (Ad Ipermestra)
 ora a te vien.
 IPERMESTRA
                           L'eviterò.
 DANAO
                                               No. Crede
 che tu per altri arda d'amor; mi giova
 molto il sospetto suo; se vivo il vuoi,
 disingannar nol dei.
 IPERMESTRA
                                        Ma tu vietasti...
 DANAO
670Ed or che il vegga io ti comando. Ascoso
 qui resto ad osservar. Se con un cenno
 l'avverti o ti difendi...
 Già vedesti i custodi; il resto intendi.
 
    Or del tuo ben la sorte
675da' labbri tuoi dipende;
 puoi dargli o vita o morte;
 parlane col tuo cor.
 
    Ogni ripiego è vano;
 sai che non è lontano
680chi la favella intende
 delle pupille ancor. (Si nasconde)