Siroe re di Persia, Roma, Leone, 1727

 SCENA II
 
 SIROE e MEDARSE
 
 SIROE
 E puoi senza arrossirti
 fissar Medarse in sul mio volto i lumi?
 MEDARSE
100Olà così favella
 Siroe al suo re? Sai che de' giorni tuoi
 oggi l'arbitro io sono,
 cerca di meritar la vita in dono.
 SIROE
 Troppo presto t'avanzi
105a parlar da monarca, in su la fronte
 la corona paterna ancor non hai.
 E per pentirsi, al padre
 rimane ancor di questo giorno assai.