Antigono, Venezia, Bettinelli, 1745

 SCENA VI
 
 DEMETRIO, poi BERENICE
 
 DEMETRIO
995Demetrio assai facesti.
 Compisci or l'opra. Il genitore è salvo;
 ma suo rival tu sei. Depor conviene
 o la vita o l'amor. La scelta è dura
 ma pur... Vien Berenice. Intendo. Oh dei!
1000Già decide quel volto i dubbi miei.
 BERENICE
 Oh illustre, oh amabil figlio! Oh prence invitto,
 gloria del suol natio!
 Cura de' numi, amor del mondo e mio!
 DEMETRIO
 Ove son! Principessa,
1005qual trasporto, quai nomi!
 BERENICE
                                                   E chi potrebbe,
 chi non amarti, o caro? È salvo il regno,
 libero il padre, ogni nemico oppresso
 sol tua mercé. S'io non t'amassi...
 DEMETRIO
                                                               Ah taci;
 il dover nostro...
 BERENICE
                                 Ad un amor che nasce
1010da tanto merto è debil freno...
 DEMETRIO
                                                         Oh dio!
 Amarmi a te non lice.
 BERENICE
                                          Il ciel, la terra,
 gli uomini, i sassi, ognun t'adora. Io sola
 virtù sì manifesta
 perché amar non dovrò? Che legge è questa?
 DEMETRIO
1015La man promessa...
 BERENICE
                                       È maggior fallo il darla
 senza il cor che negarla. Io stessa in faccia
 al mondo intero affermerò che sei
 tu la mia fiamma, e che non è capace
 d'altra fiamma il mio core.
 DEMETRIO
1020Oh assalto! Oh padre! Oh Berenice! Oh amore!
 BERENICE
 Dirò che tua son io
 fin da quel giorno...
 DEMETRIO
                                       Addio mia vita, addio.
 BERENICE
 Dove... (Oimè). Dove corri!
 DEMETRIO
 A morire innocente. Anche un momento
1025se m'arresti, è già tardi.
 BERENICE
                                              Oh dio! Che dici?
 Io manco... Ah no...
 DEMETRIO
                                      Deh non opporti. A pena
 tanta virtù mi resta
 quanto basta a morir. Lasciami questa.
 
    Già che morir degg'io,
1030l'onda fatal, ben mio,
 lascia ch'io varchi almeno
 ombra innocente.
 
    Senza rimorsi allor
 sarà quest'alma ognor,
1035idolo del mio seno,
 a te presente. (Parte)