Siroe re di Persia, Roma, Leone, 1727

 SCENA IX
 
 ARASSE
 
 ARASSE
 Non tradirò per lei
345l'amicizia, il dover. Chi sa qual sia
 la taciuta cagione ond'è sdegnata.
 Sarà ingiusta o leggera. È stile usato
 del molle sesso. O quanto,
 donne leggiadre e care,
350se voi foste costanti
 sarebbero felici i vostri amanti.
 
    Quando amor v'infiamma il core
 dolce e caro è il vostro amore
 e contento il cor ci fa.
 
355   Ma sarebbe a noi più caro
 se voi foste adorne al paro
 di costanza e di beltà. (Parte)