Siroe re di Persia, Roma, Leone, 1727

 SCENA IV
 
 COSROE ed EMIRA
 
 EMIRA
770(Pensoso è il re). (A parte da sé)
 COSROE
                                   (Per tante prove e tante
 so che il figlio è infedel ma pur que' detti...) (A parte da sé)
 EMIRA
 (Forse crede a' sospetti
 che Siroe suggerì). (Come sopra)
 COSROE
                                      (Tradirmi Idaspe
 per qual ragion!) (Come sopra)
 EMIRA
                                   (S'ei di mia fé paventa
775perdo i mezzi al disegno. Or non m'osserva,
 siam soli, il tempo è questo). (Come sopra)
 COSROE
                                                        (Un reo l'accusa
 per render forse il fallo suo minore). (Come sopra)
 EMIRA
 (La vittima si sveni al genitore). (Snuda la spada per ferir Cosroe)