Attilio Regolo, Friedrichstadt, Harpeter, 1750

 SCENA V
 
 REGOLO, poi ATTILIA
 
 REGOLO
 E Publio non ritorna!
 E Manlio... Oimè! Che rechi mai sì lieta,
1085sì frettolosa Attilia?
 ATTILIA
                                       Il nostro fato
 già dipende da te; già cambio o pace
 fida a' consigli tuoi
 Roma non vuol; ma rimaner tu puoi.
 REGOLO
 Sì; col rossor...
 ATTILIA
                              No; su tal punto il sacro
1090Senato pronunciò. L'arbitro sei
 di partir, di restar. Giurasti in ceppi;
 né obligar può sé stesso
 chi libero non è.
 REGOLO
                                 Libero è sempre
 chi sa morir. La sua viltà confessa
1095chi l'altrui forza accusa.
 Io giurai perché volli;
 voglio partir perché giurai.