Attilio Regolo, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA IX
 
 ATTILIA sospesa, AMILCARE partendo, BARCE che sopraggiunge
 
 BARCE
 Amilcare!
 AMILCARE
                      Ah mia Barce! (Ritornando indietro)
400Ah di nuovo io ti perdo! Il cambio offerto
 Regolo dissuade.
 BARCE, ATTILIA
                                  Oh stelle!
 AMILCARE
                                                      Addio.
 Publio seguir degg'io. Mia vita oh quanto,
 quanto ho da dirti!
 BARCE
                                      E nulla dici intanto.
 AMILCARE
 
    Ah se ancor mia tu sei,
405come trovar sì poco
 sai negli sguardi miei
 quel ch'io non posso dir!
 
    Io che nel tuo bel foco
 sempre fedel m'accendo
410mille segreti intendo,
 cara, da un tuo sospir. (Parte)