Siroe re di Persia, Roma, Leone, 1727

 SCENA XI
 
 COSROE, SIROE ed EMIRA in disparte
 
 COSROE
945Siedi Siroe e m'ascolta.
 Io vengo qual mi vuoi giudice o padre.
 Mi vuoi padre? Vedrai
 fin dove giunga la clemenza mia.
 Giudice vuoi ch'io sia?
950Sosterrò teco il mio real decoro. (Siede)
 SIROE
 Il giudice non temo e il padre adoro. (Siede)
 COSROE
 Posso sperar dal figlio
 ubbidito un mio cenno? Infin ch'io parlo
 taci e mostrami in questo il tuo rispetto.
 SIROE
955Finché vuoi tacerò, così prometto.
 EMIRA
 (Che dir vorrà!)
 COSROE
                                 Di mille colpe reo
 Siroe tu sei. Per questa volta soffri
 che le rammenti. Un giuramento io chiedo
 per riposo del regno e tu ricusi.
960Ti perdono e t'abusi
 di mia pietà. Mi fa palese un foglio
 che v'è tra' miei più cari un traditore
 e mentre il mio timore
 or da un lato, or dall'altro erra dubbioso
965io veggo te nelle mie stanze ascoso.
 Che più. Medarse istesso
 scopre i tuoi falli...
 SIROE
                                     E creder puoi veraci...
 COSROE
 Serbami la promessa, ascolta e taci.
 EMIRA
 (Misero prence!)
 COSROE
                                  Ognun di te si lagna,
970hai sconvolta la regia, alcun sicuro
 dal tuo orgoglio non è. Medarse insulti,
 tenti Laodice e la minacci. Idaspe
 infin sugli occhi miei svenar procuri.
 Né ti basta. I tumulti a danno mio
975ne' popoli risvegli.
 SIROE
                                     Ah son fallaci...
 COSROE
 Serbami la promessa, ascolta e taci.
 Vedi da quanti oltraggi
 quasi sforzato a condannarti io sono
 e pur tutto mi scordo e ti perdono.
980Torniam figlio ad amarci, il reo mi svela
 o i complici palesa, un padre offeso
 altr'ammenda non chiede
 da l'offensor che pentimento e fede.
 EMIRA
 (Veggio Siroe commosso.
985Ah mi scoprisse mai!)
 SIROE
                                           Parlar non posso.
 COSROE
 Odi Siroe. Se temi
 per la vita del reo, paventi invano.
 Se quel tu sei, nel confessarlo al padre
 te stesso assolvi e ti fai strada al trono.
990Se tu non sei, ti dono,
 pur che noto mi sia, salvo l'indegno.
 Ecco se vuoi la real destra in pegno.
 EMIRA
 (Ahimè!)
 SIROE
                     Quando sicuri
 siano dal tuo castigo i tradimenti
995dirò...
 EMIRA
               Non ti rammenti
 che il tuo cenno, signor, Laodice attende.
 SIROE
 (Oh dei!)
 COSROE
                     Lo so, parti.
 EMIRA
                                             Dirò fra tanto...
 COSROE
 Di' ciò che vuoi.
 EMIRA
                                T'ubbidirò fedele.
 (Perfido non parlar). (A Siroe)
 SIROE
                                          (Quanto è crudele!)
 COSROE
1000Spiegati e ricomponi
 i miei sconvolti affetti, or perché taci?
 Perché quel turbamento?
 SIROE
                                                 Oh dio!
 COSROE
                                                                  T'intendo.
 Al nome di Laodice
 resister non sapesti. In questo ancora
1005t'appagherò, già ti prevenni, io svelo
 la debolezza mia, Laodice adoro,
 con mio rossore il dico, e pure io voglio
 cederla a te, sol dalla trama ascosa
 assicurami o figlio e sia tua sposa.
 SIROE
1010Forse non crederai...
 EMIRA
                                        Chiedea Laodice
 importuna l'ingresso; acciò non fosse
 a te molesta allontanar la feci.
 COSROE
 E partì?
 EMIRA
                   Sì mio re.
 COSROE
                                        Vanne e l'arresta.
 EMIRA
 Vado. (Mi vuoi tradir?) (A Siroe)
 SIROE
                                               (Che pena è questa!)
 COSROE
1015Parla. Laodice è tua, di più che brami?
 Dubbioso ancor ti veggio?
 SIROE
 Sdegno Laodice e favellar non deggio.
 COSROE
 Perfido, alfin tu vuoi
 morir da traditor come vivesti.
1020Che più da me vorresti?
 Ti scuso, ti perdono,
 ti richiamo sul trono,
 colei che m'innamora
 ceder ti voglio e non ti basta ancora?
1025La mia morte, il mio sangue
 è il tuo voto lo so, saziati indegno.
 Solo e senza soccorso
 già teco io son, via ti sodisfa appieno,
 disarmami inumano e m'apri il seno.
 EMIRA
1030E chi tant'ira accende?
 Così senza difesa
 in periglio lasciarti a me non lice.
 Eccomi al fianco tuo.
 COSROE
                                         Venga Laodice. (Emira parte)
 SIROE
 Signor, se amai Laodice
1035punisca il ciel...
 COSROE
                               Non irritar gli dei
 con novelli spergiuri.