Attilio Regolo, Parigi, Hérissant, 1781

 SCENA X
 
 ATTILIA e BARCE
 
 ATTILIA
 Chi creduto l'avrebbe! Il padre istesso
 congiura a' danni suoi.
 BARCE
                                            Già che il Senato
 non decise finor, molto ti resta,
415Attilia, onde sperar. Corri, t'adopra,
 parla, pria che di nuovo
 si raccolgano i padri. Adesso è il tempo
 di porre in uso e l'eloquenza e l'arte.
 Or l'amor de' congiunti,
420or la fé degli amici, or de' Romani
 giova implorar l'aita in ogni loco.
 ATTILIA
 Tutto farò; ma quel ch'io spero è poco.
 
    Mi parea del porto in seno
 chiara l'onda, il ciel sereno;
425ma tempesta più funesta
 mi respinge in mezzo al mar.
 
    M'avvilisco, m'abbandono;
 e son degna di perdono
 se, pensando a chi la desta,
430incomincio a disperar. (Parte)