Il re pastore, Torino, Reale, 1757

 SCENA III
 
 AGENORE e AMINTA
 
 AGENORE
 Nel gran cor d'Alessandro, o dei clementi,
 secondate i miei detti
 a favor di Tamiri. Ah n'è ben degna
 la sua virtù, la sua beltà... Ma dove,
360dove corri, mio re?
 AMINTA
                                      La bella Elisa
 pur da lungi or mirai; perché s'asconde?
 Dov'è?
 AGENORE
                 Partì.
 AMINTA
                              Senza vedermi? Ingrata!
 Ah raggiungerla io voglio. (S’incammina)
 AGENORE
 Ferma, signor. (L’arresta)
 AMINTA
                               Perché?
 AGENORE
                                                Non puoi.
 AMINTA
                                                                     Non posso?
365Chi dà legge ad un re?
 AGENORE
                                            La sua grandezza,
 la giustizia, il decoro, il bene altrui,
 la ragione, il dover.
 AMINTA
                                      Dunque pastore
 io fui men servo? E che mi giova il regno?
 AGENORE
 Se il regno a te non giova,
370tu giovar devi a lui. Te dona al regno
 il ciel, non quello a te. L'eccelsa mente,
 l'alma sublime, il regio cor, di cui
 largo ei ti fu, la pubblica dovranno
 felicità produrre; e solo in questa
375tu dei cercar la tua. Se te non reggi,
 come altrui reggerai? Come... Ah mi scordo
 che Aminta è il re, che un suo vassallo io sono.
 Errai per troppo zel; signor, perdono. (Vuol inginocchiarsi)
 AMINTA
 Che fai? Sorgi. Ah se m'ami, (Lo solleva)
380parlami ognor così. Mi par sì bella
 che di sé m'innamora
 la verità, quando mi sferza ancora.
 AGENORE
 Ah te destina il fato
 veramente a regnar!
 AMINTA
                                        Ma dimmi, amico;
385non deggio amar chi m'ama? È poco Elisa
 degna d'amore? Ho da lasciar regnante
 chi mi scelse pastore? I suoi timori,
 le smanie sue non denno
 farmi pietà? Chi condannar potrebbe
390fra gli uomini, fra i numi, in terra, in cielo
 la tenerezza mia?
 AGENORE
                                   Nessuno. È giusta.
 Ma pria di tutto...
 AMINTA
                                   Ah pria di tutto andiamo,
 amico, a consolarla e poi...
 AGENORE
                                                  T'arresta.
 Sciolto è il consiglio; escono i duci; a noi
395viene Alessandro.
 AMINTA
                                   Ov'è?
 AGENORE
                                                 Non riconosci
 i suoi custodi alla real divisa?
 AMINTA
 Dunque...
 AGENORE
                      Attender convien.
 AMINTA
                                                         Povera Elisa!
 AGENORE
 
    Ogn'altro affetto ormai
 vinca la gloria in te.
400Parli una volta il re,
 taccia l'amante.
 
    Sempre un pastor sarai,
 se l'arte di regnar
 pretendi d'imparar
405da un bel sembiante.