L’eroe cinese, Vienna, van Ghelen, 1752

 SCENA V
 
 LEANGO, LISINGA
 
 LISINGA
 Se perdo il mio Siveno
 numi che fia di me! Grave a me stessa...
 LEANGO
 Alfine o principessa
485posso offrirti palesi
 gli omaggi ch'io ti resi
 finor con l'alma. Oggi la mia sovrana,
 oggi sarà di questo ciel Lisinga
 la più lucida stella; oggi raccolta
490nel talamo real...
 LISINGA
                                 Leango ascolta.
 Se dispor degl'imperi
 fu dal destino a tua virtù concesso,
 dispor del core altrui non è l'istesso.
 Il cor leggi non soffre. A mio talento
495ho disposto del mio;
 a questo ciel cerca altra stella. Addio.
 
    Se fra catene il core
 ho da sentirmi in sen,
 scegliere io voglio almen
500le mie catene.
 
    Se perdesi in amore
 pur questa libertà,
 qual gioia resterà
 fra tante pene. (Parte)