L’eroe cinese, Torino, Reale, 1757

 SCENA V
 
 LEANGO e LISINGA
 
 LISINGA
 Se perdo il mio Siveno,
480numi, che fia di me! Grave a me stessa...
 LEANGO
 Alfine, o principessa,
 posso offrirti palesi
 gli omaggi ch'io ti resi
 finor con l'alma. Oggi la mia sovrana,
485oggi sarà di questo ciel Lisinga
 la più lucida stella. Oggi raccolta
 nel talamo real...
 LISINGA
                                 Leango, ascolta.
 Se dispor degl'imperi
 fu dal destino a tua virtù concesso,
490dispor del core altrui non è l'istesso.
 Il cor leggi non soffre. A mio talento
 ho disposto del mio;
 a questo ciel cerca altra stella. Addio.
 
    Se fra catene il core
495ho da sentirmi in sen,
 scegliere io voglio almen
 le mie catene.
 
    Se perdesi in amore
 pur questa libertà,
500qual gioia resterà
 fra tante pene? (Parte)