Nitteti, Parigi, Hérissant, 1781

 SCENA IV
 
 AMENOFI e BUBASTE
 
 AMENOFI
 Dove, Bubaste?
 BUBASTE
                                Appresso al re.
 AMENOFI
                                                             Non puoi.
 BUBASTE
 Perché?
 AMENOFI
                  D'Iside è seco
 il sacerdote.
 BUBASTE
                         Il sacerdote! Ei mai
1010non lascia il sacro albergo
 senza grave cagion. T'è nota?
 AMENOFI
                                                       Un foglio
 in man gli vidi ed un pastore al fianco;
 altro non so.
 BUBASTE
                          Contro Sammete il padre
 forse irritar vorrà.
 AMENOFI
                                    Deh tu, che sei
1015sempre d'Amasi a lato, i moti osserva
 del confuso suo cor. Se qualche atroce
 gli uscisse mai dal labbro
 improvviso comando,
 sospendilo; m'avverti. Il caro amico
1020merta pietà.
 BUBASTE
                          Nel portico vicino
 Amasi attenderò; tutto saprai;
 fidati a me. L'opporsi al suo rigore
 è di fida pietà saggio consiglio;
 conserva il re chi gli conserva il figlio.
 
1025   La mia virtù sicura
 parla d'entrambi al cor;
 dal figlio il genitor
 no, non divide.
 
    Saria d'ogni sventura
1030fra lor comune il duolo;
 e chi ne salva un solo
 entrambi uccide. (Parte)