Il trionfo di Clelia, Parigi, Hérissant, 1781

 SCENA IX
 
 PORSENNA e TARQUINIO
 
 TARQUINIO
 (Respiro; alfin partì). Tempo è una volta
 che il tuo sdegno real senta l'ingrata
 ribelle Roma e che allo scosso giogo
1075obbligata da te... Ma qual pensiero
 ti sospende or così?
 PORSENNA
                                       Rendon cotesti
 Romani tuoi la mia ragion confusa.
 L'apparenza gli accusa,
 il contegno gli assolve. Orazio udisti?
1080Non fa stupor la sua virtù feroce?
 In quella ferma voce,
 in quell'aperta fronte,
 in quel guardo sicuro, in quel sublime
 intrepido parlar, chi d'innocenza,
1085chi mai di verità tutti i più grandi
 luminosi caratteri non vede?
 TARQUINIO
 Troppo, o Porsenna, eccede
 questa dubbiezza tua. Fu pur convinto
 Orazio innanzi a te. Per sua difesa
1090basterà dunque a lui
 finger presagi e simular fermezza?