Romolo ed Ersilia, Vienna, van Ghelen, 1765

 SCENA VII
 
 OSTILIO e detti
 
 OSTILIO
                                          È tutto in calma;
 risparmia a maggior uopo
 Romolo il tuo valor.
 ROMOLO
                                      Ma qual cagione...
 OSTILIO
 Il crederesti? Ersilia
 v'è chi tentò rapir.
 ROMOLO
                                     Come dal chiuso
960recinto cittadin sperar potea
 d'uscir sicuro il rapitor?
 OSTILIO
                                               Già innanzi
 delle porte i custodi
 certo sedotti avea; ma non deluse
 la mia cura però, che per mio cenno
965si alternavan sovente, onde gl'istessi
 non eran mai. Con la sua preda ei venne;
 trovò difeso il passo;
 tentò la forza; il suo
 seguace stuol benché ostinato e fiero
970tutto estinto rimase, ei prigioniero.
 VALERIA
 Oh ardire!
 ROMOLO
                       E intanto Ersilia!
 OSTILIO
                                                         Ersilia intanto
 palpitante e smarrita...