Il Ruggiero o vero L’eroica gratitudine, Vienna, van Ghelen, 1771

 SCENA IX
 
 BRADAMANTE sola
 
 BRADAMANTE
 Se ardirà, ch'io nol credo,
 meco esporsi a cimento il greco audace,
 non sarà qui venuto
375impunemente a tormentarmi. Oh dio
 perché Leon non è Ruggiero? Il braccio
 emulo al cor rispetterebbe il caro
 mio vincitore e il divenirne acquisto
 conterei per trionfo. E pur sì strano
380il mio voto non è. Noto a ciascuno
 sarà l'editto; ei non vorrà se l'ode
 trascurar d'ottenermi; ei non è forse
 molto quindi lontan; forse... Ah di quali
 sogni io mi pasco in tanti affanni e tanti!
385Basta pur poco a lusingar gli amanti.
 
    So che un sogno è la speranza,
 so che spesso il ver non dice;
 ma pietosa ingannatrice
 consolando almen mi va.
 
390   Fra quei sogni il core ha pace
 e capace almen si rende
 di sue barbare vicende
 a soffrir la crudeltà. (Parte)
 
 Fine dell’atto primo