Il Ruggiero o vero L’eroica gratitudine, Vienna, van Ghelen, 1771

 SCENA II
 
 CLOTILDE e poi BRADAMANTE
 
 CLOTILDE
 Di Bradamante io bramo
 quanto temo il ritorno. Il suo conosco
830nativo ardor vivace,
 d'ogni eccesso capace... Eccola. Oh come
 cambia il furor le sue sembianze usate! (Bradamante senza manto con spada nuda e scudo imbracciato esce furibonda, gettando successivamente a terra e lo scudo e la spada, senza veder Clotilde)
 BRADAMANTE
 Andate a terra; andate
 da me lungi per sempre armi infelici,
835d'una femina imbelle inutil pondo.
 Dove, ah dove m'ascondo? A me vorrei
 non che celarmi ad ogni sguardo. Alfine
 superba Bradamante
 fosti vinta, e da chi! Vanta or se puoi
840le antiche palme; ah t'involò la gloria
 questa perdita sol d'ogni vittoria.
 CLOTILDE
 Calmati amica; alla fortuna avversa
 magnanima resisti e ti consola.
 BRADAMANTE
 Tu qui? Lasciami sola
845se m'ami o principessa.
 Or soffrir di me stessa
 la compagnia non so.
 CLOTILDE
                                         Ch'io t'abbandoni
 in tanto affanno? Ah non sia ver.
 BRADAMANTE
                                                              L'accresce
 la presenza d'ognun. Va'.
 CLOTILDE
                                                No; perdona.
850Questa volta appagarti
 e non posso, e non deggio.
 BRADAMANTE
                                                  O parto o parti. (Risoluta)
 CLOTILDE
 L'assisti o ciel pietoso. (Parte)