Catone in Utica, Roma, Bernabò, 1728

 SCENA X
 
 Luogo magnifico nel soggiorno di Catone.
 
 ARBACE con spada nuda e alcuni seguaci, poi FULVIO dal fondo parimenti con spada nuda e seguito di cesariani
 
 ARBACE
 Dove mai l'idol mio,
 dove mai si celò? M'affretto invano
 né pur qui lo ritrovo. Oh dei già tutta
1610di nemiche falangi Utica è piena.
 Compagni, amici, ah per pietà si cerchi,
 si difenda il mio ben. Ma già s'avanza (Vedendo venir Fulvio)
 Fulvio con l'armi. Ardir miei fidi, andiamo
 contro lo stuolo audace
1615a vendicarci almen.
 FULVIO
                                       Fermati Arbace.
 Il dittator non vuole
 che si pugni con voi. Di sua vittoria
 altro frutto non chiede
 che la vostra amistà, la vostra fede.
 ARBACE
1620Che fede, che amistà? Tutto è perduto,
 altra speme non resta
 che terminar la vita
 ma con l'acciaro in man.