Catone in Utica, Venezia, Buonarigo, 1729

 SCENA V
 
  Luogo ombroso circondato d’alberi con fonte d’Iside da un lato e dall’altro ingresso praticabile di acquedotti antichi.
 
 EMILIA con gente armata
 
 EMILIA
1340È questo amici il luogo ove dovremo
 la vittima svenar. Fra pochi istanti
 Cesare giungerà. Chiusa è l'uscita
 per mio comando, onde non v'è per lui
 via di fuggir. Voi qui d'intorno occulti
1345attendete il mio cenno. Ecco il momento (La gente si dispone e si asconde)
 sospirato da me. Vorrei... Ma parmi
 ch'altri s'appressi! È questi
 certamente il tiranno. Aita o dei.
 Se vendicata or sono
1350ogni oltraggio sofferto io vi perdono. (Si asconde)