Catone in Utica, Venezia, Buonarigo, 1729

 SCENA XI
 
  Gran piazza d’armi dentro le mura d’Utica. Parte di dette mura diroccate. Campo di cesariani fuori della città con padiglioni, tende e machine militari.
 
 Nell’aprirsi della scena si vede l’attacco sopra le mura e poi seguir la battaglia formale con la vittoria de’ cesariani, indi CATONE con spada alla mano
 
 CATONE
 Vincesti inique stelle. Ecco distrugge
 un punto sol di tante etadi e tante
 il sudor, la fatica. Ecco soggiace
 di Cesare all'arbitrio il mondo intero.
1465Dunque, chi 'l crederia! per lui sudaro
 i Metelli, i Scipioni? Ogni romano
 tanto sangue versò sol per costui?
 E l'istesso Pompeo sudò per lui?
 Misera libertà, patria infelice,
1470ingratissimo figlio! Altro il valore
 non ti lasciò degl'avi
 nella terra già doma
 da soggiogar che il Campidoglio e Roma.
 Ah non potrai tiranno
1475trionfar di Catone. E se non lice
 viver libero ancor, si vegga almeno
 nella fatal ruina
 spirar con me la libertà latina. (In atto di uccidersi)