Catone in Utica, Venezia, Buonarigo, 1729

    Nell’atto secondo, scena XVI, Arbace canta la seguente aria invece di quella che dice «Che sia la gelosia», eccetera:
 
    Cerva in bosco se l'impiaga
 dardo rapido e mortale
 varca il monte, cerca il fonte,
 dalla valle al prato va.
 
1575   Trova alfin mentre divaga
 erba, onor d'aprico monte,
 che gustata, l'empio strale
 dal suo fianco cader fa.