Catone in Utica, Venezia, Bettinelli, 1733

 SCENA VI
 
 EMILIA con spada nuda e gente armata e detta in disparte
 
 EMILIA
1490È questo amici il luogo ove dovremo
 la vittima svenar. Fra pochi istanti
 Cesare giungerà; chiusa è l'uscita
 per mio comando, onde non v'è per lui
 via di fuggir. Voi fra que' sassi occulti
1495attendete il mio cenno. (La gente di Emilia si ritira)
 MARZIA
                                              (Ahimè che sento!)
 EMILIA
 Quanto tarda il momento
 sospirato da me. Vorrei... Ma parmi
 ch'altri si appressi. È questo
 certamente il tiranno. Aita o dei,
1500se vendicata or sono
 ogni oltraggio sofferto io vi perdono. (Si nasconde)
 MARZIA
 (O ciel dove mi trovo? Almen potessi
 impedir ch'ei non giunga).