Catone in Utica, Parigi, Quillau, 1755

 SCENA XIII
 
 CESARE portato dai soldati sopra carro trionfale formato di scudi e d’insegne militari, preceduto dall’esercito vittorioso
 
 CORO
 
    Già ti cede il mondo intero
1895o felice vincitor.
 
    Non v'è regno, non v'è impero
 che resista al tuo valor. (Terminato il coro Cesare scende dal carro, quale disfacendosi, ciascuno de’ soldati che lo componevano si pone in ordinanza con gli altri)
 
 CESARE e FULVIO
 
 CESARE
 Il vincere, o compagni,
 non è tutto valor; la sorte ancora
1900ha parte ne' trionfi. Il proprio vanto
 del vincitore è il moderar sé stesso,
 né incrudelir su l'inimico oppresso.
 Con mille e mille abbiamo
 il trionfar comune,
1905il perdonar non già; questa è di Roma
 domestica virtù. Se ne rammenti
 oggi ciascun di voi. D'ogni nemico
 risparmiate la vita e con più cura
 conservate in Catone
1910l'esempio degli eroi
 a me, alla patria, all'universo, a voi.
 FULVIO
 Cesare, non temerne, è già sicura
 la salvezza di lui. Corse il tuo cenno
 per le schiere fedeli.