Catone in Utica, Torino, Reale, 1757

 SCENA XV
 
 MARZIA
 
 MARZIA
 Ah troppo dissi e quasi tutto Emilia
645comprese l'amor mio. Ma chi può mai
 sì ben dissimular gli affetti sui
 che gli asconda per sempre agli occhi altrui?
 
    È follia se nascondete,
 fidi amanti, il vostro foco.
650A scoprir quel che tacete
 un pallor basta improvviso,
 un rossor che accenda il viso,
 uno sguardo ed un sospir.
 
    E se basta così poco
655a scoprir quel che si tace,
 perché perder la sua pace
 con ascondere il martir? (Parte)
 
 Fine dell’atto primo